Curd (quasi) di fragole …

So che parlare del tempo è impopolare e imprudente : si casca nei discorsi da bar e non è bello 🙂

Però io son davvero stufa di queste piogge torrenziali. E non solo perchè ci impediscono di uscire, di andare a giocare al parco, di svagarci un po’ smettendo di ascoltare compulsivamente le Fantafavole ( si, Ciucciolo ha imparato ad accendere lo stereo e ascolta in loop il lombricofederco-dantel’elefanteetuttoilresto), ma anche perchè son stanca di vedere nel piatto le solite verdure invernali. Insomma, dovrebbe essere tutto un tripudio di fave, piselline, asparagi e verdume, e ancora sui banchi si trovano cavoli e carciofi…

Son rimasta basita a gennaio quando al supermercato ho visto comparire le prime fragole. Pur essendone molto golosa, mi son rifiutata di acquistarle. E ogni volta scrutavo la provenienza… fino a che nella mia borsa della frutta son comparse finalmente fragole italiane. Rosse, della giusta misura, e dolci!! mi spiaceva quasi usarle per un dolce, ma dopo averne divorate, rubandocele uno con l’altro, almeno un paio di cestini in meno di mezz’ora, ho pensato che potessi compiere l’incauto gesto. E così ho cercato  come trasformarle in crema, per poi farci un dolcino che vi mostrerò nei prossimi giorni.

E mentre  lo fate, mi raccontate quale frutto in casa vostra non arriva dalla soglia alla cucina, perchè lo finite prima ??

 

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