Uno spezzatino di manzo d’autunno, con latte e castagne del bosco, cosa rara da queste parti , lo ammetto. Ma a volte la domenica ci concediamo un piatto robusto e strutturato.
Sopratutto se come questo, profuma di bosco e si scioglie in bocca!
Spezzatino di manzo con castagne e latte...
Preparazione
Cottura
Totale
Un piatto goloso e robusto, da accompagnare con una polenta morbida e un buon bicchiere di vino rosso per accogliere le prime giornate d'autunno.
Preparata da: Genny
Cuisine: Cucina tradizionale
Porzioni: 4
Ingredienti
- 400 g di "cappello del prete" di manzo o di bocconcini di vitello se preferite
- una cipolla bionda
- 2 carote medie
- 200 g di castagne prelessate
- 4 cucchiai di olio evo
- 400 ml di latte
- 30 g di funghi porcini ammollati
- un rametto di rosmarino
- 2 cucchiai di farina o di farina di riso
Preparazione
- Se scegliete il cappello del prete, tagliatelo a cubetti. Se avete preso i bocconcini di vitello, avete un passaggio in meno.
- Tritate finemente a coltello la cipolla e la carota. Tritate anche il rosmarino e i funghi precedentemente ammollati e uniteli alle verdure.
- In un'ampia padella di ghisa adatta alle lunghe cotture, versate l'olio e il trito di verdure. Lasciate appassire dolcemente e intanto infarinate la carne.
- Quando le verdure saranno morbide, unite la carne, alzate la fiamma e lasciate rosolare sempre mescolando, in modo che la carne si imbiondisca da tutti i lati.
- Intiepidite il latte e versatelo sulla carne, abbassate la fiamma e continuate la cottura per circa 1 ora,controllando che il liquido non si asciughi troppo. Se doveste vedere che accate, coprite la pentola dopo aver aggiunto pochissimo brodo.
- A questo punto unite le castagne, continuate la cottura per un'altra ora circa, fino a che la carne sarà davvero morbidissima e la crema di latte l'avvolgerà completamente.
- Salate e pepate e servite accompagnato da polenta calda
Note
Lo so che le nonne avrebbero bagnato lo spezzatino con un bel bicchiere di vino bianco, ma non fatelo. La carne si indurirebbe e il vino lascerebbe una nota acida che mal si sposa con la dolcezza del latte.