Quando ero più piccola , mi capitava spesso di chiedermi il perchè le cose si chiamassero in un certo modo e non in un altro.Beh, è evidente che qualcuno avrebbe dovuto farmi assaggiare quest’opera di altissima pasticceria…tutto si sarebbe chiarito immediatamente!! Leggo da tanto il forum di Gennarino, ma attenendomi a quanto scritto nel forum stesso , sono sempre rimasta in silenzio finora..insomma lo ammetto , ho paura dis crivere sciocchezze, lì siete tutti così bravi!!:D Questo però non mi impedisce di cercare da lì spunti per qualche novità…ed è da parecchio che tengo d’occhio questi pasticcini (com’è riduttivo chiamarli così!!:), sempre senza il coraggio di farli davvero… Ma oggi era un giorno di vacanza, c’è il sole fuori ,l’aria è tiepida…vien voglia di scordarsi della prova costume dove anche quest’anno mi bocceranno , e mettersi al lavoro!:D E questo è il risultato….io non ho fatto altro che attenermi alla ricetta e dimezzare le dosi..mi son venuti 15 dolcetti e mi è avanzato un barattolino di crema che ho scrupolosamente riposto in frigorifero, come se credessi davvero che durerà molto!:D
Copio pari pari dal forum…e mi lancio!Metto la foto anche là!..siate clementi!:D…
“è tra i dolci più antichi della pasticceria partenopea,ha resistito a diverse mode ed è presente sempre nell’assortimento delle paste anche nella versione mignon; pasta frolla: 500 gr.di farino 00, 200 gr.di strutto, 100 gr.di zucchero,

Nel caso aveste la pazienza di aspettare il giorno dopo , a me pare diventino ancora più buone!!:D