In casa abbiamo diviso le vacanze della mamma da quelle per Nicc. Fondamentalmente io ho bisogno di girare come una trottola, di vedere posti nuovi, cose nuove, di addormentarmi sfinita ( e viaggiando con i 3 piccoletti e il cane non è una cosa così complicata:D) ma con gli occhi pieni di nuove immagini e possibilmente la pancia piena di nuovi sapori.
Questo è stato quindi il tour di primavera: un tour de force praticamente:D, in cui abbiamo dormito in tre posti differenti, certosinamente cercati tra quelli very low cost, con pacco di pasta al seguito per risolvere le cene dei cuccioli e spesso anche la nostra, usando il nostro furgone come fosse una casa ( si, il camper per ora resta un sogno:D), siamo passati dal mare ai laghi, e abbiamo abbracciato amici che non vedevamo da troppo tempo.
La prima tappa è stata a Cirquenizza, o Veglia se vogliamo dirla in italiano. La cittadina meta di turisti nel caldo estivo, era ancora sonnecchiante e si stava preparando per la stagione turistica: nei bar il personale era al lavoro per pulire i tavolini, allestire i dehors e sistemare le spiagge…
Ecco apriamo una parentesi: come facciate ad andare al mare in questa zona, io non so. Le spiagge notoriamente sono inesistenti, e le persone si stendono sul cemento a prendere il sole, cosa che per me, cresciuta al caldo delle spiagge calabresi, è inconcepibile:D. Noi abbiamo scovato la spiaggetta di sassolini in fondo al paese, vicino alla spiaggia per cani, e ci siamo goduti il primo mare di stagione con i piedi a mollo. In spiaggi c’è anche un bel parcogiochi, che ha affascinato la mia truppa. La passeggiata che porta in centro paese è piacevolissima: potrete bere un aperitivo in uno dei tanti bar, o ordinare un piatto di cevacpipi da gustare guardando il mare al tramonto.

Il giorno successivo siamo partiti presto e abbiamo scelto come meta l’isola di Krk. L’isola più grande dell’Adritico è unita alla terraferma da un comodo ponte a pagamento (poche kune) e ci ha lasciato a bocca aperta per il suo aspetto:verde e rocciosa, ordinata e curata, ha 2 città principali, Baska, che vanta una delle poche spiagge di sabbia del nord della Croazia, e la capitale Krk .
Noi abbiamo passato la giornata a mollo a Baska,a 43 km dal ponte, che si percorrono in una quarantina di minuti, attraversando uliveti su una strada affiancata da una ciclabile. Ci siamo crogiolati al sole e rinfrescati con un’acqua frizzantina, e camminando sul breve lungomare pieno di negozietti e piccoli locali, che porta fino a un vecchio porto con una passeggiata deliziosa e accessibile ai passeggini ( anche a quelli doppi) .
A metà pomeriggio ci siamo spostati nella città principale dell’isola, per un aperitivo a base di birra, pizza, patatine e kebab…ah, il cibo sano delle vacanze:D
Dove abbiamo dormito in questa tappa non ve lo sto a consigliare: abbiamo affittato un grande appartamento vista mare, gestito da una signora molto gentile, a un costo conveniete tramite Booking, ma ecco, ehm… il concetto di pulizia non era proprio il nostro:D
La mattina del terzo giorno ci siamo avviati presto verso la nostra tappa successiva, il parco nazionale dei laghi di Pitvlice….
To be continued:D