Ho ripreso in mano questo libro, Come si fa il pane. Ricette passo a passo per pane e dolci da forno
,
che in passato non mi aveva entusiasmato e che invece alla nuova rilettura mi è piaciuto un sacco (son strana lo so), e sono rimasta folgorata dal colore di questo pane. In casa no, non siamo proprio amanti della barbabietola, del suo sapore e della sua consistenza. La mangiamo nel risotto con il caprino, la usiamo per colorare gli gnocchi e poco altro.
Ma io adoro il suo colore. Proprio sono affascinata da quel rosso/fucsia brillante, anche quando si appiccica alle mani e le impregna in maniera quasi indelebile.
Quindi sto studiando dei modi per mangiarla e farla mangiare ai coinquilini senza che se ne rendano conto. E allora questo pane a pois mi è sembrato perfetto.
L’impasto durante la preparazione assume tonalità affascinanti,ma una volta cotto la barbabietola grattugiata e non frullata farà si che si vedano i pois, il sapore finale è solo leggermente ingentilito da quello della verdura, e i semi di aneto danno un retrogusto che sa di Svezia e mari del Nord… (appunto mentale: ricordarsi di provare questo pane con salmone, panna acida e insalata di patate….)
Ah, piccola nota. Io ho usato gli scarti della barbietola passata all’estrattore per levarle il succo…così non si butta niente…
Quindi? siete ancora qui?:D
- 400 g di farina per pane
- 200 g di barbabietole crude grattugiate con una grattugia a fori larghi
- 160 g di lievito madre liquido
- 200 ml di acqua calda
- farina per la lievitazione
- 10 g sale
- mezzo cucchiaino di semi di aneto
- Mescolate la farina con il sale. e amalgamate fra loro l'acqua e il lievito madre. Unite gli elementi liquidi a quelli secchi, unite all'impasto anche le barbabietole, i semi e il sale e mescolate con un cucchiaio fino a che l'impasto si stacca dalle pareti della ciotola.
- Lasciate riposare per 10 minuti circa coperto, poi riprendete l'impasto e date delle pieghe prendendo l'impasto dal bordo e portandolo verso il centro della ciotola, girando ogni volta la ciotola di ⅛ .
- Lasciate riposare altri 10 minuti, riprendete l'impasto, stendetelo sul piano e date una piega a libro a tre.
- Pirlate per bene l'impasto, infarinatelo e mettetelo a riposare in una forma tonda ( io ho usato un colapasta rivestito con uino strofinaccio abbondantemente infarinato) A questo punto potete:
- A* mettere in frigorifero per la notte
- B* lasciare che il pane raddoppia.
- Io ho scelto l'opzione A , la mattina ho tolto dal frigo e lasciato acclimatare e lievitare fino a che non è raddoppiato.
- Quando sarà il momento, scaldate il forno a 230°C e cuocete il pane su una pietra refrattaria rovente per circa 30 minuti, poi aprite il forno in fessura e cuocete altri 10 minuti.
Mai provata la barbabietola nel pane… devo rimediare! Grazie dello spunto!
a noi, che proprio non amiamo la barbabietola, è molto piaciuto. Del perchè invece non mi vengano segnalati i tuoi commenti resta un mistero:( scusa il ritardo:(