Focaccia a lievitazione naturale con zahtar

Focaccia a lievitazione naturale con zahtar

Pigra come un bradipo . Fuori in questo momento c’è un gelo polare e nevica. Ma due giorni fa mi è presa la smania da rinfresco del lievito madre, e ho dovuto mettermi al lavoro, non potevo farmi di nuovo prendere dalla pigrizia.

La mia Ernestina l’ho rinfrescata per fare questo pane visto da Teresa, ma poi complice la semola che mi chiamava dall’armadietto, ho messo in armi anche qualche focacciona di quelle che tengo sempre in freezer per far fronte ai momenti no *

(*momenti no: attacchi di fame, cena da improvvisare, schiscetta del mezzogiorno del marito dimenticata, merenda del nanetto da preparare, amici a cena… )

Ormai procedo sempre più o meno nello stesso modo per la pizza: alta idratazione, mix di farine ( in questo caso ho mescolato la semola Mangiare Matera con una semintegrale e una manciata di orzo) , leggera autolisi e 48 ore di lievitazione.

Questa volta ho voluto condire la mia focaccia con un tocco mediorientale. Per cui ho tirato fuori dal cassetto lozahtar che mi ha dato la mia spacciatrice di spezie ( non conoscete ancora questo negozio?male! malissimo!Francesca non vende spezie, lei racconta,spiega,colora con le parole e ingolosisce solo a leggerla… non vi dico poi quando vi inoltrate nel suo spazio profumato…) e l’ho sparso sulla pasta con abbondanza. Poi mi sono ricordata delle parole di Francesca: aggiungi un po’ di gomasio, con i semi di sesamo ben tostati, che daranno un sapore nocciolato speciale…

Beh, fatto. Ho guardato le spezie accomodarsi nei morbidi lasciati dai miei polpastrelli, ho accompagnato l’olio, perchè le avvolgesse e ho infilato in forno, aspettando che la pasta crescesse e diventasse dorata, mentre la cucina si riempiva di profumo di pane…

Ecco. Ora il freddo che viene da fuori sembra di non sentirlo nemmeno più…

Focaccia di farine miste allo zahtar

 

Tempo: 48 ore di lievitazione . a questo punto, cosa sarà mai la preparazione?

Difficoltà: media

Numero porzioni: 3 focacce

Occasione: ogni occasione è buona per una pizza:D

Prepara

500 g di semola rimacinata di grano duro Mangiare Matera

300 g di farina buratto tipo 2

150 g di farro monococco

150 g di orzo

800 ml acqua

120 g di lievito madre ben rinfrescato

sale

olio evo

zahtar, sesamo bianco e sale

Ti serviranno anche:

una ciotola capiente, una pietra refrattaria.

Ricetta:

 

Mescola tra di loro le farine. Unisci 700 ml di acqua e mescola con un cucchiaio, grossolanamente.

Lascia riposare almeno 30 minuti.

Poi unisci la restante acqua, la pasta madre e il sale e impasta fino ad avere un impasto ben liscio e incordato . Se hai una planetaria parti prima con la frusta kappa. Quando il’impasto si aggrappa alla frusta, meti il gancio e continua ad impastare fino a completa incordatura.

Metti in una capiente ciotola ben unta. Lascia riposare un’ora, poi stendi l’impasto e dai due giri di pieghe a tre. Rimetti nella ciotola e dimentica in frigorifero per 36-48 ore.

 

A questo punto togli dal frigo, lascia che tutto torni a temperatura ambiente, stendi con le mani con molta delicatezza e fai ancora un giro di pieghe. Dividi l’impasto in tre pezzi, , stringi a formare delle palline e lascia riposare un’ora circa.

 

Su un piano ben coperto di semola stendi ogni pallina in un disco tondo, con tantissima delicatezza, lavorando solo con i polpastrelli per non rompere le bolle d’aria. distribuisci qualche goccia di olio sull’impasto, aiutandoti con le dita fai che arrivi in ogni angolo della tua pizza. Cospargi con sahtar e semi di sesamo tostati , e con un pochino di sale.

Inforna sulla pietra refrattaria rovente , e cuoci per circa 15 minuti, fino a che l’impasto sarà ben dorato.

 

Gustala da sola, o come accompagnamento per hummus e verdure.

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