Pangoccioli a merenda.

 post sponsorizzato Cuponation

Io adoro internet. E di questo decisamente ve ne siete accorti. Ma forse non vi ho ancora raccontato di quanto adori lo shopping on line.

No no, non puntate il dito, non accusatemi di essere una consumista sfrenata che sfrutta la globalizzazione e non si cura di acquistare a km zero.

Forse un po’ è vero, ma le possibilità che ti da la rete in fatto di acquisti, le ho scoperte da quando ero incinta, e non le ho più mollate.

Insomma, da casa, a qualunque ora, posso scegliere cosa mi serve, senza commessi invadenti, leggendo le opinioni degli altri che già hanno acquistato e valutando per bene i costi e le offerte.  E, cosa non da poco, posso evitare di prendere l’auto, di parcheggiare, di girare per la piazza o per i centri commerciali…sono pigrissima!!!!

Visito quotidianamente i siti dei venditori che offrono sconti, vendite temporanee e coupon, e ho trovato molto utile Cuponation sito che raccoglie in maniera completa le migliori offerte e sconti del web.

Mi capita di comprare di tutto, anche se ammetto che per la maggiore i corrieri consegnato materiale per Niccolò ( fasce, pannolini, giochi, libri… ) , libri per me e cd ,  per marito  e prodotti alimentari, dalla verdura bio a prodotti dop delle altre parti d’Italia, introvabili nel mio paesello di provincia. No stranamente pochi oggetti di cucina 😀

Però. C’è certo anche l’altra faccia della medaglia.

Mentre non ho mai avuto problemi sulla qualità di quello che ho ordinato, anzi! al contrario , controllare le spese con tutta questa comodità non è sempre semplice, e a volte l’estratto conto della carta di credito segna cifre che non sono proprio adatte al risicato budget famigliare.

E accade una cosa strana:mentre prima ero io in casa quella attenta alle spese in famiglia ( tirchia, diciamolo pure!) , ora devo chiedere a mio marito di controllare i cordoni della borsa, perchè boh, è come se mi venisse voglia di premiarmi un po’ troppo spesso:D.

E voi ? com’è il vostro approccio con lo shopping on line? siete di quelli che preferiscono andare in negozio e toccare con mano, o anche voi siete affascinati dagli sconti ? Anche voi usate internet per la caccia all’ultima offerta ? Che cos’è l’ultima cosa che avete comprato ? ( una raffica di domande, mondieu , ma non mi voglio sentire troppo sola!! )

AH! un esempio di shopping on line? Il libro da cui ho preso questa ricetta arriva da Amazon ,Tutta la bontà del panedi Sara Papa ; la farina dal Mulino Marino e il cioccolato da una vendita con coupon…con qualche modifica all’originale,  il risultato che ho ottenuto sono dei pangoccioli morbidi morbidi, a lievitazione naturale , perfetti per la colazione di grandi e piccoli* a casa

Pangoccioli a merenda.
 
Preparazione
Cottura
Totale
 
Preparata da:
Recipe type: Dolce
Cuisine: Cucina italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
  • 150 g di pasta madre pronta per l’uso ( o 12 g di lievito di birra. nel caso usiate questo ovviamente i tempi saranno molto ridotti e anche la quantità di liquido potrebbe dover essere adeguata. Come sempre vi consiglio questo convertitore )
  • 600 g farina manitoba
  • 400 ml succo di arancia
  • 50 g burro
  • sale
  • 40 g di miele ( io ho usato un millefiori )
  • 150 g gocce di cioccolato fondente di qualità
  • una bacca di vaniglia
  • Per la copertura io ho usato tuorli, sciroppo di riso e acqua, nell’originale era consigliato zucchero di canna e latte e sale
Preparazione
  1. Nella ciotola della planetaria impastare la pasta madre con la farina. Unire il succo di arancia in cui avrete sciolto il miele, poco alla volta ( cominciate con 300 ml e unite il restante poco a poco: in base alla forza della vostra farina potrebbe richiedervene un po’ di più o un po’ di meno).Aggiungere anche il sale e far prendere corpo all’impasto. A questo punto unire il burro morbido e lasciare incordare. Aggiungere anche le gocce di cioccolato ( L’autrice consiglia di metterle in freezer per evitare che si sciolgano, io non l’ho fatto )e i semi di vaniglia .
  2. Mettere a lievitare al caldo ( massimo 30°C) coperta da un panno umido per un paio d’ore. A questo punto dividere in paninetti da circa 35 g ciascuno, disporli su una teglia da forno e riporre a lievitare al caldo coperti, fino al raddoppio.
  3. Pennellare con del tuorlo d’uovo allungato con acqua e cuocere in forno caldo a 220°C per circa 20 minuti. Intanto scaldare lo sciroppo di riso con pari peso di acqua . Appena i paninetti usciranno dal forno, pennellarli con lo sciroppo perchè diventino lucidi .
Note
* dato che contengono miele, è meglio evitare il consumo di queste briochine prima dell'anno di età. Il rischio che il miele porta con se è quello della tossina botulinica, che , seppur in casi rarissimi ed estremi, essendo termoresistente, potrebbe resistere anche alla lunga cottura ( ecco è uno scrupolo forse eccessivo, ma si sa mai)
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