Inutile ripetervi che qui fa freddo, direi che ce lo dicono a sufficienza i media, e probabilmente anche le nostre dita quando le vogliamo lasciare fuori dai guanti . Nella settimana in cui a Milano si celebrano i grandi miti della cucina, qui a casa mia cerchiamo il modo di sfamarci e riscaldarci. Per lo più siam ricorsi alle zuppe, ovvio, ma ogni tanto la scelta si fa decisamente meno elegante, più goduriosa e corroborante, e sopratutto “soddisfavoglie” , se , come nel mio caso, sono ormai otto mesi che non potete nemmeno avvicinarvi a salame ed altri affettati crudi .. sgrunt!
Sarà forse stato per questo che appena vista nella nuova trasmissione di Nigella questa pasta con il salame, sono andata in fissa e ho cominciato a desiderare di farla, nemmeno si trattasse di una torta robuchon o di un croissant.
Di fatto mi son messa all’opera, tenendo giusto gli ingredienti della ricetta principale e andando poi a memoria, e ho preparato questo piatto da osteria per cena… si ma, quanto si mangia bene in osteria? Solo mentre la fotografavo mi è venuto in mente che qualcosa di simile l’avevo già fatto e anche già postato , solo che ero scesa un po’ più a sud e i sapori erano decisamente più infuocati… e allora vi chiedo: qual è l’ingrediente che accostate sempre ai fagioli, nella vostra zuppa, o nella vostra pasta ? dai dai , qui si accettano idee di ogni genere, non si bada all’eleganza, si han da soddisfare appetiti decisamente robusti
Tubetti con fagioli e salame Nigella style
per 4 porzioni abbondanti
- 300 g tubetti o ditalini
- 1 scatola di pomodori pelati
- 250 g fagioli cannellini già lessati ( in scatola, o se fate come me, prelessati e sugelati)
- sale
- pepe
- alloro
- 5 cucchiai di pecorino romano
- 100 g di salame tipo milano affettato a macchina
- 1 spicchio di aglio
- prezzemolo tritato
Lessate la pasta in acqua bollente. Intanto in una padella scaldate un filo di olio (poco poco ) con l’aglio , tagliate le fette di salate a striscioline e lasciate che cuociano e diventino quasi croccanti. Unite i pomodori pelati, schiacciati con una forchetta, e mezza lattina di acqua . Aggiungere anche i fagioli cannellini , salare ( attenzione che poi ci va il pecorino!) , pepare, unire l’alloro e cuocere per circa 10 minuti . Scolare la pasta al dente, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura, versarla nel sugo con l’acqua che serve per ottenere una pasta cremosa . Unire anche il pecorino e il prezzemolo tritato e servire calda contro il gelo polare
.